Mappa della comunità

La maggior parte delle persone vive in comunità a cui sente di appartenere. In che misura, però, conosciamo la comunità in cui viviamo? Con la "mappa della comunità", i partecipanti disegnano una mappa approssimativa delle loro città, condividono i propri pensieri sulla stessa e dichiarano come si sentono in alcuni luoghi/edifici, mettendo delle note adesive sulla mappa.

Materiali:
Fogli A3, penne/matite, penne colorate, foglietti adesivi.

Svolgimento:
1. Il facilitatore divide il totale dei partecipanti in gruppi più piccoli in base alle comunità di appartenenza (se le persone provengono da luoghi diversi). È fondamentale che i partecipanti disegnino un luogo che conoscono bene per tutta la durata della mappatura. Ad ogni gruppo viene dato un foglio A3 per disegnare una mappa della propria comunità in scala ridotta.

2. Il facilitatore chiede a ciascun gruppo di creare una mappa di base della loro area. L'area può essere una città, una parte di una città, un'intera contea, ecc. Dovrebbero essere incluse tutte le caratteristiche rilevanti, come le autostrade, le colline, i servizi, i punti degni di nota e i confini con le città o all'interno delle città. Il facilitatore deve chiarire che non è necessario che il disegno sia preciso o approfondito.

3. I partecipanti devono utilizzare colori diversi per indicare i diversi luoghi, servizi e ambienti (ad esempio, blu per fabbriche e negozi, marrone per le abitazioni, rosso per gli edifici governativi, verde per le foreste, ecc.)

4. Una volta completate le mappe, i partecipanti devono iniziare a esprimere i loro sentimenti e le loro emozioni riguardo al proprio quartiere e a come si sono sentiti durante l’attività di disegno dello stesso. Possono scrivere i loro pensieri su foglietti adesivi e posizionarli su punti particolari della mappa, quelli a cui sono legati da sentimenti o opinioni. Una volta terminato il posizionamento dei foglietti adesivi, il facilitatore dovrebbe permettere ai partecipanti di spostarsi per vedere cosa hanno disegnato gli altri gruppi (se ce ne sono) sulle loro mappe. In caso contrario, il facilitatore si limita a chiedere cosa hanno provato i partecipanti durante l'attività e quali sono i problemi della loro comunità. Il debriefing dovrebbe concludersi con la discussione di possibili miglioramenti per la propria comunità.